1960-1965
Dopo la laurea svolge l’apprendistato dapprima presso la Snam Progetti di San Donato Milanese, presso l’Impresa Lodigiani e la STEP (Studio Tecnico Edilizia Prefabbricata) a Milano. In quel periodo progetta opere civili, dirige cantieri edili a Roma, Torino, Napoli, Bordighera e Milano, e sviluppa un sistema di prefabbricazione “pesante” per l’impresa Girola (Impregilo).
1965-1987
Con gli amici architetti G. Mario Oliveri e Alessandro Mendini fonda l’associazione professionale “Nizzoli Associati” per la progettazione e la consulenza in urbanistica, architettura e industrial design.
Fra le opere più significative di quel periodo si ricordano gli interventi urbanistici ed edilizi del quartiere Paolo VI a Taranto e del complesso di Castello di Cisterna a Napoli (ricostruzione post-terremoto), i villaggi turistici dei Laghi Alimini ad Otranto, dell’ex collegio Miramonti a Ruta a Camogli, di Matalascaňas a Siviglia, di Punta Faro a Lignano (porto turistico e residenze “terramare”), la scuola media di Mozzate, il parcheggio multipiano della stazione ferroviaria di Voghera, l’Arena Civica Alpe Adria a Lignano, i Piani Regolatori di Asola (MN), Otranto (LE), Troia (FG), Mottola e Bernalda (TA), oltre al design di prodotti per l’industria e per l’arredo.
1987-2001
Sciolto quel sodalizio, con giovani colleghi che si alternano negli anni (Alberto Rigoni, Mladen e Goran Krekic, Elena Camporini, Emanuele Colombo, Ilaria Feraco), costituisce lo studio “Viola Ingegneri & Architetti Associati”.
Lo studio realizza opere a Milano (piano di recupero e complessi edilizi di via Montecuccoli, ristrutturazione del complesso edilizio plurifunzionale di piazza XXV Aprile, casa-albergo per studenti-lavoratori al Gallaratese, casa di recupero sociale di San Donato Milanese), a Lignano (complesso edilizio della Porta del Mare e porto turistico di Punta Faro), a Bibione (complesso alberghiero e residenziale delle Terme), il porto di Loano (Savona), il ponte e il porticciolo del Cinquale sul fiume Versilia (Massa), e redige i piani regolatori dei Comuni di Vimercate (Monza), Gravellona Toce (Verbania), Montauro (Catanzaro), Marano Lagunare (UD).
2001-2011
Sposta la residenza e lo studio a Cernobbio, sul lago di Como, e sviluppa in particolare progetti di porti – turistici e commerciali – e di waterfront urbani.
I progetti più significativi sono i porti nella laguna di Marano e Grado (Friuli V.G.), di Noli e Spotorno (Liguria), Bisceglie, Otranto, Peschici e Vieste (Puglia), La Maddalena (Sardegna), il canale Mazzarini di Cesenatico, i porti e i lungolaghi di Arona e Cannobio sul Lago Maggiore e di Villa Erba sul Lago di Como, il lungomare “IX Maggio” o “Girolamo Fesca” di Bari.
Redige i Piani Regolatori dei porti di Catania, Messina, Crotone, Termini Imerese (Palermo), Termoli (Campobasso), Vieste (Foggia), Rio Marina (Elba) e i Piani Strutturali di 15 Comuni in Calabria.
Ottiene il primo premio ai concorsi internazionali di architettura per i waterfront di Rapallo (Genova) e di Vado Ligure (Savona).
2011-2015
Rientrato a Milano costituisce con Davide Viganò e Andrea Silipo la società di ingegneria “Arteva” (ArcoTecnica e Viola associati) di cui – fino alla sua incorporazione in ArcoEngineering (Gruppo ArcoTecnica) – è stato vicepresidente e direttore tecnico.
Con Arteva ha redatto progetti di centri commerciali a Milano in via Palmanova, a Istanbul e a Dubai, in Cina, un grande complesso alberghiero ad Alghero, uno stabilimento termale a Grado oltre a piani di riconversione di aree industriali dismesse (società Orticola Laziale a Roma, Record-Framfin a Vigevano, Trissolbia ex Palmera ad Olbia), del Convento di Sant’Orsola di Firenze, della ex Fiera del Portello a Milano.
2016-2020
In qualità di consulente del Gruppo ArcoTecnica e poi di direttore tecnico e partner di “Harbours s.r.l.”, sviluppa diversi progetti edilizi e portuali e in particolare: il ponte sull’Arno “Origin’s Bridge” – laboratori per la ricerca scientifica sulle origini del cosmo e della vita – per la Scuola Normale Superiore di Pisa; le linee strategiche per il contenimento della pressione turistica sulla città di Venezia grazie alla riconversione delle aree VE.GA. in terraferma; il porto e il waterfront di Civitanova Marche (MC); il waterfront di Marina di Carrara.
Dal 2020
É il responsabile dell’area Marinas & Waterfront della società di progettazione WiP Architetti (San Donato Milanese, Milano, Barletta) con cui progetta porti turistici a Barletta, Catania, Maratea, Gatteo al Mare, Lesina, Margherita di Savoia, Porto Santo Stefano, Pietra Ligure, il Varco Traghetti del porto di Catania, un insediamento turistico a Porto Palermo e il porto di Valona in Albania, la Shore Base del Terminal GNL di Chioggia, e partecipa al concorso internazionale per il “Terminal Off-Shore per Crociere e Containers” di Venezia.
